Artigianato e mestieri

Artigianato e mestieri

Condividi

Legnameir, funadri, sciobar, fereir (falegnami, funai, calzolai, fabbri) e tanti altri artigiani e lavoratori maneggiavano con sicurezza materiali come cuoio, legno, pellami e numerosi utensili necessari alla fabbricazione di attrezzi, mobili, abitazioni e tutto ciò che serviva per il lavoro nei campi e la vita quotidiana.

Anche l'artigianato femminile ha numerose testimonianze presso il Museo: un grande telaio, di proprietà della famiglia di Mario Testorelli (il cui cognome sembra derivi proprio dalla parola dialettale tesctor - tessitore) campeggia in una delle sue sale e richiama la complessità della sua realizzazione da parte di abili artigiani nonché la grande perizia delle donne che, navetta alla mano e pedali sotto i piedi, producevano i tessuti necessari alla fabbricazione di indumenti e biancheria per la casa.

Tutto veniva autoprodotto in un regime autarchico che, per necessità, seguiva scrupolosamente il ritmo scandito dall'alternarsi delle stagioni della natura e della vita di uomini e donne; il tempo seguiva un andamento circolare all'interno del quale, con piccole o grandi innovazioni di cui gli oggetti presenti al Museo Vallivo sono testimoni, le vicende umane prendevano forma, di generazione in generazione.

Condividi

Scopri di più