La grande guerra
In questa sezione si possono trovare numerosi reperti bellici risalenti alla Prima Guerra Mondiale. Le montagne della Valfurva furono teatro, durante questo triste periodo, di alcune operazioni militari avvenute alle quote più alte mai raggiunte in guerra: è certo il caso della battaglia del monte San Matteo in cui perse la vita il giovane Capitano Arnaldo Berni, combattuta a quasi 3.700 metri di quota (seconda solo, per altitudine, alla guerra del Siachen combattuta tra India e Pakistan tra il 1984 e il 2003). Alcuni degli oggetti personali del Capitano (come ad esempio il calcio spezzato del suo fucile o il suo cappello da alpino) sono custoditi al Museo e ne onorano la memoria.
Scrutando tra i numerosi oggetti risalenti alla Grande Guerra si può rimanere sorpresi dalle scale a pioli riavvolgibili o dalle piccole strutture in ferro utilizzate per steccare gli arti spezzati dei soldati. Tra le curiosità merita sicuramente una menzione la tuta mimetica bianca (...come la neve!) dei corpi alpini di alta quota. Questo particolare equipaggiamento, per la sua straordinaria capacità di confondersi con la neve, fu presto adottato anche dall'esercito nemico, ma quello che forse non tutti sanno è che il suo inventore fu il dottor Ugo Cerletti, valtellinese di origine, neurologo di fama mondiale in quanto ideatore dell'elettroshock, la famosa - quanto discussa - tecnica terapeutica psichiatrica.